Il tema scelto per l’Estate 2017 è “la Via della Seta”
Si parlerà dunque di paesaggio, di architettura, delle differenti culture, e delle contaminazioni fra queste, che, per centinaia di anni, hanno arricchito Oriente ed Occidente in un continuo ed ininterrotto scambio di merci, di sapere, di tradizioni, di usanze, di religioni, cibi, tecniche, musica, e molto altro ancora.
La Via della Seta ha costituito, per secoli, il più importante percorso di collegamento e di scambio fra Oriente e Occidente.
Dalla Cina al bacino del Mediterraneo, un infinito numero di carovane ha percorso le stesse strade, valicato montagne, attraversato deserti, fin dall’origine della Storia.
Uno straordinario reticolo di tracciati, che attraversa l’Asia intera, e lungo il quale sono sorte molte delle grandi città dell’Asia centrale.
Arte, architettura, religione, società, sono stati per secoli i momenti privilegiati di confronto fra Oriente ed Occidente lasciando “segni” evidenti e riconoscibili nei luoghi che punteggiano il percorso che collega il bacino del Mediterraneo con le lontane terre orientali.
Il programma si articola in alcune serate dedicate ai temi del rapporto fra ambiente, territorio e architettura, che si articoleranno attraverso il racconto di come arte e architettura abbiano subito reciproche influenze e marcato, al contempo, le distanze; si parlerà ancora di paesaggio e del viaggio alla ricerca del giardino dell’Eden così come delle contaminazioni fra culture e religioni, lette attraverso le differenti interpretazioni e rappresentazioni simboliche dello spazio.
Il ciclo di conferenze comprende anche: una serata dedicata alla cultura musicale delle terre d’Asia, un’altra che accoglierà il racconto di chi ha scalato alcune fra le vette più alte del pianeta, per finire parlando di arte orafa delle regioni centrali dell’Asia.
Gli approfondimenti verteranno sui temi del paesaggio e delle architetture evidenziando i punti di contatto fra le diverse culture, indicandone anche lo scarto, in termini di strumenti interpretativi, dei concetti di spazio, di luoghi per abitare, degli ambienti di culto, dell’ambiente naturale.
L’occasione di confronto ed approfondimento sul tema de “La Via della Seta” vedrà partecipare all’ iniziativa anche esperti in ambito musicale, di arte orafa e di cultura culinaria, nello spirito di coinvolgere persone ed attività operanti nel territorio framurese, rendendo l’iniziativa culturale un momento di partecipazione corale degli abitanti e dei turisti presenti a Framura.
Il programma prevede anche la proiezione del film “Yo Yo Ma e i musicisti della via della seta”.
Il ristorante “Agave” proporrà alcune serate dedicate alla cucina mediorientale e asiatica.
Il progetto prevede la pubblicazione finale di un volume che raccolga gli atti delle attività culturali svolte.